Una bella giornata di sole ha fatto da cornice al nostro impegno durante la Sagra. Anzi, si può quasi affermare che il sole sia stato "il" problema: nel momento in cui si è deciso di non avvalersi della tettoia in rame davanti alla scuola come sorgente d'ombra, si è dovuto ricorrere ad altri artifici per tutelare il nostro prezioso cioccolato e noi stessi dal solleone tardo estivo.

Questa volta però non è stata soltanto un'esposizione di libri, volantini e prodotti alimentari. C' è stato di più.

Grazie ad un bel lavoro di Liliana, abbiamo aperto una finestra sulla realtà del progetto interculturale d’educazione alla pace con sede a Valona e sul progetto di Commercio equo che dà come frutto i mitici pomodori secchi albanesi sott'olio, da tutti tanto apprezzati e che vanno sempre a ruba!

Per diffondere pensieri di pace e promuovere il valore delle differenze, i due cardini d’ogni progetto d’intercultura, donavamo piccoli aforismi quali biglietti da visita delle idee proposte.

I colori del banchetto hanno attratto volti noti e meno noti a guardare, offrire, informarsi.

Oltre al successo, per così dire, "verso terzi" della giornata, è emerso ancora una volta il gran potere aggregante che questi eventi hanno sul nostro gruppo. Si sono, infatti, creati momenti di reciproca conoscenza, che cementano i rapporti fra noi e che facilitano la spontaneità relazionale e l'assunzione di responsabilità all'interno del nostro gruppo.

I colori, i volti, la luce degli occhi, il sole o la pioggia, la varietà dei prodotti, con i loro colori e sapori, si fondono e si mescolano in un turbine d’immagini e simboli, che nel profondo del nostro animo prendono forma e si condensano in infinite emozioni, in tutto coerenti e in sintonia con la forza e la chiarezza del messaggio che il vento ci sussurra, quando, soffiando, fa ondeggiare l'iride della pace.

A nome di tutti noi di Yanadi (Angelo, Gaia, Fabrizio, Omar, Liliana, Alessandro, Paola, Jyoti, Andrea, Annalisa, Christian, Giuseppe, Alessandro)

GRAZIE per avere contribuito con la vostra partecipazione e il vostro interesse alla riuscita del banchetto.

Alessandro